Il DJI Mavic 3 Pro Cine è un drone leggero (categoria C1 con soli 963 g al decollo) pensato per i professionisti dell’immagine. Equipaggiato con un sistema a tre obiettivi — Hasselblad wide, medium tele e tele — offre una versatilità visiva straordinaria. I profili colore avanzati (ProRes, D-Log M, HLG, HNCS) e le prestazioni di volo efficienti (fino a 43 minuti di autonomia, sensori omnidirezionali) lo rendono la scelta ideale per chi, come me, lavora su progetti in cui la profondità del colore è cruciale.nici come la trasmissione video, i profili colore in post-produzione o esempi pratici dei tuoi utilizzi: sarò felice di aiutarti a rifinire l’articolo!
DJI Mavic 3 Pro Cine: leggerezza, versatilità e qualità d’immagine senza compromessi
Perché ho scelto questo drone
Ho acquistato il DJI Mavic 3 Pro Cine principalmente per un’esigenza ben precisa: realizzare lavori in cui sia necessario utilizzare un formato video poco compresso, in grado di garantire massima fedeltà cromatica e un ampio margine di intervento in post-produzione.
Questo modello, infatti, può registrare anche nei formati Apple ProRes 422 HQ, Apple ProRes 422 e Apple ProRes 422 LT, oltre ai più diffusi H.264 e H.265.
Grazie al bitrate elevato e alla qualità di compressione praticamente trasparente, questi codec permettono di preservare dettagli e sfumature anche nelle scene più complesse, evitando artefatti che potrebbero compromettere il risultato finale.
Categoria e peso
Il Mavic 3 Pro Cine rientra nella categoria C1 secondo la normativa europea sui droni, grazie al suo peso di 963 g al decollo. Questo lo rende adatto ad un utilizzo professionale pur mantenendo requisiti operativi meno stringenti rispetto ai droni più pesanti.
Il sistema a tripla fotocamera: libertà creativa
Il cuore del Mavic 3 Pro Cine è il suo innovativo sistema a tre obiettivi, che offre versatilità e qualità in qualsiasi scenario di ripresa:
Hasselblad Wide-Angle (24 mm, sensore 4/3 CMOS da 20 MP)
Apertura variabile f/2.8–f/11, registrazione fino a 5.1K/50 fps, profili colore D-Log, D-Log M, HLG e tecnologia Hasselblad Natural Color Solution per una resa cromatica realistica e bilanciata.Medium Tele (70 mm, sensore 1/1.3″ da 48 MP)
Apertura f/2.8, registrazione in 4K/60 fps, perfetto per inquadrature intermedie con un’ottima separazione dei piani.Tele (166 mm, sensore 1/2″ da 12 MP)
Apertura f/3.4, video in 4K/60 fps, zoom ottico 7x e supporto a D-Log M e HLG, ideale per catturare soggetti distanti senza perdita di qualità.
Grazie a questa combinazione, è possibile passare rapidamente da ampie vedute panoramiche a dettagli ravvicinati, mantenendo costante la qualità del colore e la definizione dell’immagine.
Prestazioni di volo e sicurezza
Il Mavic 3 Pro Cine non è solo una videocamera volante: è una piattaforma affidabile e sicura per il lavoro professionale.
Autonomia di volo: fino a 43 minuti, con circa 37 minuti in hovering.
Trasmissione O3+: stabile e di lunga portata, per mantenere un feed video fluido anche a distanze considerevoli.
Sensori omnidirezionali: sistema APAS 5.0 per evitare ostacoli in qualsiasi direzione, anche in scenari complessi.
Colore e profondità: il punto di forza
Per me, il vero valore aggiunto di questo drone è la profondità colore che riesce a catturare. L’accoppiata tra i profili colore avanzati (D-Log M, HLG, ProRes) e il sensore Hasselblad consente di ottenere una gamma tonale ampia, perfetta per il color grading.
Che si tratti di un tramonto con sfumature delicate o di una scena ricca di contrasti, il Mavic 3 Pro Cine restituisce immagini che sembrano già pronte per la sala di montaggio.
Considerazioni finali
Il DJI Mavic 3 Pro Cine è, a mio avviso, uno degli strumenti più completi oggi disponibili per chi fa riprese professionali. La sua versatilità ottica, la qualità di registrazione in formati poco compressi e le prestazioni di volo sicure lo rendono una scelta ideale per produzioni che richiedono il massimo.
Non è solo un drone: è un vero e proprio sistema di ripresa aerea che unisce compattezza, facilità d’uso e qualità d’immagine di livello cinematografico.