Come volare con un drone sotto i 250 g in Italia: regole e adempimenti

Drone sotto i 250 g

Come volare con un drone sotto i 250 g in Italia: regole e adempimenti

– Volare con un drone di peso inferiore ai 250 g in Italia è oggi più semplice grazie alla normativa europea (Regolamento (UE) 2019/947) e alle disposizioni ENAC (Regolamento UAS-IT). Questi droni, se rientrano nella classe C0 e pesano effettivamente meno di 250 g, non richiedono l’attestato di pilotaggio (patentino). Questo vale indipendentemente dal fatto che siano dotati o meno di telecamere o sensori.

La presenza di una telecamera incide invece sull’obbligo di registrazione:

  • Senza telecamera o sensori: non è necessario registrarsi su D-Flight.

  • Con telecamera o sensori: è obbligatoria la registrazione sul portale D-Flight per ottenere e applicare sul drone il QR-Code identificativo.

In tutti i casi, l’assicurazione per danni a terzi è obbligatoria. Anche un drone molto leggero può causare danni e la polizza RC è richiesta dalla legge.

Dal punto di vista operativo, i droni sotto i 250 g in categoria A1 possono:

  • Volare in aree urbane.

  • Sorvolare persone non informate solo in modo occasionale, evitando qualsiasi assembramento.

  • Rispettare un’altezza massima di 120 m, salvo restrizioni locali consultabili sulle mappe D-Flight.

Non è richiesto il Remote ID o un transponder elettronico.

Infine, è indispensabile rispettare le norme su privacy e protezione dei dati personali: l’uso della telecamera non deve violare la riservatezza delle persone riprese.


In sintesi:

AspettoDrone < 250 g (classe C0)Note
Attestato (patentino)Non richiestoDipende solo da peso e classe, non da telecamera
Registrazione D-FlightSolo se ha telecamera/sensoriQR-Code obbligatorio in tal caso
Assicurazione RCSempre obbligatoriaPer danni a terzi
Altezza massima120 mSalvo limitazioni locali
Sorvolo personeOccasionale, no assembramentiCategoria A1
Remote-IDNon richiesto 
PrivacySempre da rispettareNormativa GDPR

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